Sembra uno scioglilingua, ma spesso si fa confusione tra questi due concetti.
Partiamo spiegando la differenza tra le due parole.
Un prodotto, in questo caso il nostro sacco nettezza, è riciclato quando la materia prima di cui è composto è plastica riciclata. Spesso i produttori inseriscono nelle etichette del prodotto anche la percentuale della materia prima riciclata, solitamente si va da un 60% ad un massimo del 95%. Una piccola percentuale di materia vergine è infatti indispensabile per mantenere stabili le proprietà fisico meccaniche del sacco in termini di elasticità, resistenza e tenuta. Quando è riciclato, nel packaging dell’articolo troviamo la dicitura “sacco in plastica riciclata al %”, o “sacco riciclato al %” o il logo di Mobius con vicino la percentuale di plastica riciclata (vedi Figura).
Un prodotto è invece riciclabile quando le sue componenti si possono differenziare e quindi recuperare. I sacchi in plastica essendo monomateriali ad alta o bassa densità sono riciclabili al 100% quindi a fine vita si possono buttare nella raccolta della plastica. In questo caso in etichetta potrete vedere la dicitura “sacco 100% riciclabile”.
È alquanto improbabile che un sacco non sia riciclabile, tutti lo sono, anche quelli di origine vegetale che vengono utilizzati per la raccolta del rifiuto organico e che appunto le loro proprietà biodegradabili e compostabili li fanno ritornare nutrimento per la terra.
Serve prestare attenzione a quanto viene riportato in etichetta perchè mentre la seconda definizione viene quasi sempre riportata, anche se piuttosto scontata e banale, la prima no. Leggere 100% non è sinonimo di qualità del prodotto, dipende a cosa si riferisce, capita che anche il produttore resti vago nella comunicazione lasciando il consumatore in balia di varie interpretazioni.
Un sacco riciclato è frutto di una lavorazione particolare, il suo valore aggiunto è legato ad una scelta ambientale, di ricerca e innovazione, di reinserimento di uno scarto nel ciclo produttivo. Il suo valore, anche economico, è diverso rispetto allo stesso prodotto non riciclato.
Nelle nostre etichette indichiamo sempre se un sacco è composto da materia prima vergine o riciclata, laddove si tratti della seconda ipotesi riportiamo anche la percentuale che può variare a seconda dello spessore, del formato, della colorazione, profumazione e sistema di chiusura. Non scriviamo mai che il sacco è riciclabile dato che tra le componenti di smaltimento del materiale indichiamo anche il fine vita del sacco. Crediamo che il consumatore vada sempre orientato e aiutato attraverso una comunicazione semplice e chiara che non induca a false interpretazioni.